Insegnante…ragione e sentimento…coerenza e potere…la giustizia esiste?!

Mille folli pensieri…dopo il successo del CantaCairo, dopo l’aria festosa ed il clima che adoro del “vogliamoci tutti bene”, del “cantare unisce”, ecco che riprende la vita di sempre tra lezioni e nuove idee da gestire e a cui dare una forma (ma il mio cervellino prenderà almeno qualche giorno di vacanza?!?)…nel mentre, a quel concorso in cui spendi energie per i tuoi ragazzi, dai ancora una chance…vuoi vedere se “casualmente” l’anno prima, tutti i tuoi allievi erano stati buttati fuori durante la semifinale, quando tu eri impegnata in un altro evento e se magari quest’anno, visto che segui tutto da vicino (o almeno ci provi, ma senza interferire), cambia qualcosa, chissà, magari gli avversari erano davvero “mostri di bravura”…poi commetti il solito errore: ti chiedono di entrare in giuria e tu ti astieni come sempre, perché hai sempre odiato che un insegnante fosse in giuria a giudicare allievi e non…ecco l’errore fatale, visto che gli altri insegnanti non ragionano da folle svitata come te. Mi logoro in mille folli pensieri e mille folli domande: “ma se allora entrassi in giuria, solo per equilibrare le cose?!? Se mi astengo non faccio solo del bene a chi non viene a lezione da me, ma faccio del “male” ai miei allievi…riuscirò mai a fare quel salto?!! A sentirmi di giudicare tutti “a testa alta?!” A saper dar brutti voti ai miei, nel caso in cui sbagliassero (come in molti hanno fatto l’altra sera, ma alcuni miei ragazzi sono stati davvero bravi) e a far vincere gli altri?! SI CE LA FAREI. Ma riuscirei ad essere credibile se i miei fossero davvero più bravi degli altri?!” A questa domanda non so darmi risposta e sono andata a dormire con questi folli pensieri…sapendo che l’altra sera almeno una, se non due persone per categoria dei miei ragazzi, avrebbero meritato di passare alla finale; sapendo che però la migliore fra tutti è stata una ragazza a cui ho fatto i complimenti personalmente (non era mia allieva) e fortunatamente ha vinto e l’altro più bravo è stato un uomo, a cui purtroppo non sono riuscita a parlare ed a fare i complimenti e purtroppo nemmeno lui è passato alla finale. Il giudizio della giuria è soggettivo e così sarebbe anche il mio…non voglio criticare nessuno, solo fare una riflessione tra me e me…un’insegnante combattuta tra ragione e sentimento, il sapersi mettere in discussione, un’insegnante di canto che pensa che una volta in giuria avrebbe la coerenza di valutare una bella esibizione, a scapito dei suoi allievi e allo stesso tempo il potere “accattivante e meschino” di poter scegliere chi portare in alto, pur se non lo meriterebbe…un’insegnante che dopo più di vent’anni si chiede se c’è giustizia a questo mondo…esiste?!? I concorsi son tutti uguali alla fine, ma servono per farti fare esperienza, per costruire la tua corazza ed il tuo bagaglio. Uno ti insegnerà che la giuria ha avuto giudizi “troppo” soggettivi; un altro che la giuria ha fatto il suo dovere, perché tu hai ragliato come un asino; un altro che quello che sta davanti al mixer può farti sembrare con una voce d’angelo o in preda ad un “calo di voce improvviso”; un altro ancora ti ricorderai, proprio nel momento più sbagliato dell’esibizione, che non sei così “incosciente” da essere su quel palco e così magari, ti dimentichi le parole, per le troppe emozioni; all’ennesimo concorso, quando avrai perso le speranze (perché solo in pochi ci credono davvero nelle proprie capacità), forse verrai notato e saprai di non aver buttato via il tuo tempo e che quella era la tua strada. Tutto insegna, anche se fa male, o forse soprattutto se fa male. Io ho cantato ed ho “guadagnato” il mio poco o tanto che possa essere agli occhi altrui, con tanta fatica, costanza, amore e passione per la musica, senza scendere a compromessi, sempre a testa alta e di questo ne vado fiera. Voglio fare lo stesso percorso da insegnante…un’insegnante che in fondo a se stessa spera e crede ancora che se c’è una bella voce, prima o poi riuscirà ad emergere. Forza ragazzi!!! Non molliamo mai! Magari però cerchiamo altri concorsi, giusto per cambiare un po’ nel 2018! 😉 Nel 2019 chissà! 
Daniela Tessore