Il mio Ricordo di Rosetta Noli…una donna, un’artista, la mia “Mamma Artistica”

Lo scorso Sabato mattina ho accompagnato, insieme ad altri cari amici e compagni di canto, nell’ultimo viaggio la nostra cara “Signora Noli”…Rosetta…così l’ha chiamata anche il sacerdote durante la funzione, con il suo nome d’arte che l’ha accompagnata tutta la vita. Una vita fatta di musica e di arte, una donna moderna, nata però nel 1922. Appena varcavo la soglia della porta della scuola di canto che ho frequentato per anni a Genova, Lei sapeva subito se c’era qualcosa che in me non andava, anche se non si trattava di canto…sapeva parlare di tutto ed era molto più avanti di me, al punto da chiedermi se la donna che avevo di fronte aveva davvero 80anni, perché la sua testa era straordinariamente “contemporanea”, schietta, diretta, ligure e con un cuore grande per tutti i suoi allievi. Lei sapeva tirar fuori il meglio di me, facendomi dimenticare inutili paure di affrontare un palco. Se la guardavo mentre cantavo su un palco, riuscivo ad isolarmi e a far finta di essere a lezione, riuscivo ad interpretare e a cantare meglio. Quando ero in giro a cantare nei teatri, se avevo un’abbassamento di voce o qualsiasi problema, se solo la chiamavo, riacquistavo una sicurezza con cui affrontavo meglio le recite. Questo è stata per me Rosetta Noli: una “mamma artistica”. Una donna che ha sacrificato tanto per il teatro e per la musica. Sabato scorso tutti gli allievi e i pianisti accompagnatori che sono potuti recarsi alla funzione, erano tutti commossi, me compresa…a quasi 96 anni si può essere soddisfatti di aver vissuto una vita lunga…ma lei per me era una donna eterna…era un punto di riferimento anche ora che sono insegnante. Volevo andare sotto Natale a trovarla, ma non ci sono riuscita, perché la vita corre troppo in fretta…sarei andata per il suo compleanno. Lei era spesso nei miei pensieri e ripenso a lei ogni volta che insegno i vocalizzi ai miei ragazzi. Ho il privilegio di aver acquistato tempo fa, la Sua clavinova che aveva nel suo studio a Genova e sono felice di tramandare la sua tradizione ed eseguirla proprio su quella tastiera. Mi mancherà molto…sabato scorso ero felice di rivedere i miei compagni di scuola di canto ed era commuovente pensare a cosa avrebbe voluto ascoltare da noi, da lassù, in quel momento. Provo gratitudine per ciò che mi ha insegnato, per la cantante che ha formato, per l’attrice che ha scoperto, per il bene che mi ha voluto. Da quando ho ricevuto la triste notizia so che qualcosa è cambiato per sempre, il mondo ha perso una grande artista, sono felice di essere riuscita a vederla ancora la domenica prima della sua dipartita, di essere riuscita a raccontarle degli ultimi miei “folli” progetti, di essere riuscita a dirle che se faccio un lavoro che mi piace lo devo anche a lei, di essere riuscita a dirle che le voglio bene, cosa che non ho mai fatto in 21 anni ed avrei voluto. Pensiamo sempre che ci sia tanto tempo, anche solo per esprimere i nostri sentimenti, invece dovremmo essere più istintivi ed esprimerli. Di Lei mi resta il ricordo acceso della sua grande tenacia, la sua voce da ascoltare ancora nelle registrazioni ed i suoi insegnamenti preziosi…un eterno grazie alla cara Signora Noli.